| Rafè e Micropiede |
| Primo di sette figli e di povera famiglia, il decenne Rafè decide un bel giorno di mettersi alla |
| ricerca del «paese dove si sta meglio». Inoltratosi in un ricco frutteto, vi conosce l'ultima |
| delle maghe, Endecaideca, che lo scienziato dottor Mechano sta per tramutare in un grande |
| computer. La maga regala a Rafè un robottino fa1lito che, nelle intenzioni del dottor |
| Mechano, avrebbe dovuto essere una specie di meccanico cagnolino da salotto; il suo nome |
| è Micropiede. |
| Rafè e Micropiede partono insieme per loro viaggio di ricerca; le città che incontrano sono |
| tante: P.R.E.S.T.O., «dove il futuro è già passato remoto» e che è una metropoli da |
| fantascienza; S.A.L.U.S., patria del maniaci del corpo, dei muscoli e dell'igiene; il paese dei |
| Fuorilegge, cioè del disordine anarcoide; Idillio, patria dello sbadiglio, dove le macchine sono |
| del tutto rifiutate; e infine Sperimento, dove s'inventano, di fatto, le guerre stellari del |
| futuro. |
| Ma tra una città e l'altra ci sono, a far da contrappunto più umano, incontri con bambini |
| straordinari -quello mai nato, quello che si crede macchina, quello che sputa in faccia alla |
| gente... -nonché con gatti e cani «feroci» che Rafè placidamente rabbonisce, semplicemente |
| perche sa come trattarli. |
| Alla fine, questo «paese dove si sta meglio» proprio non si trova, e Rafè col fedele Micropiede |
| se ne torna a casa e in famiglia: che sia proprio quello, nonostante tutto, «il paese dove si |
| sta meglio»? |
| Bertoni |